Mia Avella

1. DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Descrizione del progetto

Il MIA (Museo Immersivo e Archeologico) di Avella si snoda lungo un percorso scandito da 9 sale + sala educational che offrono esperienze coinvolgenti a 360 gradi nella storia di Avella, l’Abella romana passata sotto la protezione dei Romani nel 399 a.C.

2. PERSONAGGI

Personaggi

I personaggi che compaiono lungo il percorso cambiano a seconda del periodo storico e ciascuno ha una storia da raccontare sull’evoluzione di Avella nel corso dei secoli.

Sala 1: un aedo narra l’etimologia del nome della città e le vicende dei primi insediamenti sul territorio;

Sala 2: il cavaliere romano Lucio Egnazio Invento racconta i giochi nell’anfiteatro e gli avvenimenti dell’età repubblicana;

Sala 3: il vescovo medievale Paolino da Nola parla della vita religiosa e politica del territorio;

Sala 4: Francesca de Avella ricorda le memorie della sua famiglia nel corso del quattrocento;

Sala 5: Girolamo Colonna, Pietro Antonio Spinelli, Ottavio Cataneo, Carlo Doria e Livia Colonna raccontano la loro vita nel giardino realizzato da Luigi Vanvitelli;

Sala 6: i nobili del territorio JosÃĐ María Álvarez de Toledo y Palafox Gonzaga, Ferdinando Alvarez de Toledo y AcuÃąa e personaggi di spicco della cultura e della politica del tempo come Camillo Benso conte di Cavour, Guglielmo Pepe, Matilde Serao, papa Pio IX e Giovan Pietro Vieusseux, raccontano alcune importanti vicende della storia d’Italia nell’ ‘800.

3. TECNOLOGIE UTILIZZATE

Tecnologie utilizzate

Sliding monitor, monitor 55″/85″, scrivanie touchscreen, suggestioni sonore, retroproiezioni e visori VR, raccontano la storia di Avella dall’antica Roma a oggi, passando per il medioevo, il Rinascimento e il XIX secolo. 

All’interno della Sala Educational si trova un’area dedicata agli utenti con disabilità (ciechi o ipovedenti) corredata di riproduzioni 3D di alcuni fra i reperti piÃđ significativi contenuti nel Museo Archeologico. Le riproduzioni sono dotate di tag NFC che, al momento di appoggio su un tavolo dotato di sensoristica, consentono di ascoltarne le audiodescrizioni.

4. DESCRIZIONE DELL'ESPERIENZA

Descrizione dell'esperienza

Dall’età del rame e del bronzo (2000 a.C.) alla colonizzazione greca, dall’età romana al medioevo, dal Rinascimento al presente, il Museo si sviluppa, sulla base delle nuove tecnologie sfruttate da ETT, lungo un percorso multimediale caratterizzato da proiezioni, suggestioni grafiche, quadri parlanti e postazioni di Realtà Virtuale, per raccontare la storia della città famosa per la nux avellana, il frutto del nocciolo che in spagnolo ÃĻ appunto chiamato avellana. 

La sala educational, allestita in tre postazioni (l’archeologo, lo storico, i castelli) per i piÃđ giovani, conclude la visita con contenuti di approfondimento interattivi. 

5. TARGET

Target

Il museo si rivolge a persone di tutte le età, appassionate d’archeologia e curiose di scoprire la storia della città. 

6. DISPONIBILITÀ

Disponibilità

Il museo ÃĻ aperto il sabato dalle 16:00 alle 19:00 e la domenica dalle 9:30 alle 12:00.

7. PERCORSO DI VISITA

Percorso di visita

Tutte le sale del percorso sono arricchite da grafiche a parete e Lightbox retroilluminate, soluzioni allestitive suggestive e di alto impatto visivo. 

Nel primo spazio del percorso del MIA Avella, usato come ingresso e luogo di accesso anche all’adiacente Museo Archeologico, l’elemento principale ÃĻ costituito da un plastico che raffigura l’area avellana, sul quale viene proiettata l’animazione dell’evoluzione topografica della città nelle varie epoche.

Sala 1 – Le origini di Abella
La prima sala ospita uno sliding monitor attraverso il quale ÃĻ possibile approfondire per macro cronologie la storia secolare del territorio, importante antefatto alla visita. Proseguendo, si ritrova una retroproiezione emozionale (videomapping a parete) che contestualizza cronologicamente il materiale del Museo, mentre la voce di un aedo narra le storie legate all’etimologia del nome della città e le vicende dei primi insediamenti sul territorio.

Sala 2 – La Abella Romana
La seconda sala presenta una proiezione (videomapping a parete) ed ÃĻ dedicata alla fase romana di Avella, narrazione accentua ta anche da una parete graficata con il Decumano Maior. Il cavaliere romano Lucio Egnazio Invento, a cui ÃĻ intitolato il cippo, ÃĻ la voce protagonista della narrazione della sala che affronta in particolare tematiche legate alle tradizioni dei giochi presso l’anfiteatro e le vicende storiche di Abella in età repubblicana.

Sala 3 – Il Medioevo
Dedicata al Medioevo e al culto micaelico, la sala presenta due proiezioni (videomapping), a parete e su plastico. La prima ÃĻ condotta dal vescovo medioevale Paolino da Nola, con un focus sulla vita religiosa e politica del territorio. Al centro della sala si trova il fac-simile di un grande libro, sul quale ÃĻ proiettata un’ulteriore narrazione inerente la storia della Chiesa di San Michele Arcangelo e la grotta di San Michele, sede di un profondo culto micaelico del territorio.

Sala 4 – Francesca de Avella
Successivamente, il visitatore conosce Francesca de Avella che, interpretata da un’attrice immortalata con la tecnica del greenscreen e visualizzata su di un monitor 85”, narra le memorie della sua famiglia. Sulla parete prendono vita le vicende quattrocentesche del territorio e della famiglia De Avella, grazie a una proiezione emozionale (videomapping a parete).

La narrazione della sala si apre con la leggenda del principe persiano Cofrao e della bellissima Bersiglia. Quindi, Francesca de Avella narra le gesta della sua famiglia e del padre e racconta le sue vicende personali, fino alle ultime sorti del feudo. 

Sala 5 – Dal ‘500 all’800
La quinta sala ripercorre la storia del Palazzo Baronale in relazione all’avvicendarsi dei suoi proprietari tra il 1500 e il 1800. Colpi di scena, come il mapping che consente l’affaccio sull’immaginifico giardino realizzato da Luigi Vanvitelli, intrattengono il visitatore.

Suggestioni sonore rappresentano le voci di personaggi storici che hanno curato la realizzazione e hanno vissuto vicende personali negli ambienti dell’edificio: Girolamo Colonna, Pietro Antonio Spinelli, Ottavio Cataneo, Carlo Doria, Livia Colonna. Di rimando alle loro parole, le proiezioni a parete mostrano l’evoluzione degli arredi nel tempo, a simboleggiare l’evoluzione stilistica e storica di cui il Palazzo ÃĻ testimonianza.

Sala 6 – L’800
In questo spazio, allestito come lo studio di un erudito, il dialogo tra personaggi di spicco dell’ottocento, interpretati da attori immortalati in greenscreen e visualizzati a monitor che ricordano antichi quadri, ÃĻ dedicato al racconto delle vicende del tempo, dalla prospettiva avellana e piÃđ ampiamente italiana. I personaggi individuati sono i nobili del territorio JosÃĐ María Álvarez de Toledo y Palafox Gonzaga, Ferdinando Alvarez de Toledo y AcuÃąa e figure di spicco della cultura e della politica del tempo come Camillo Benso conte di Cavour, Guglielmo Pepe, Matilde Serao, papa Pio IX e Giovan Pietro Vieusseux. 

La porta digitale “a scomparsa”, costituita da un monitor 85”, suggerisce l’apertura su un salone da ballo per un piacevole intermezzo musicale e conclude l’esperienza della sala.

Sala 7 – Dal passato ad oggi

L’ultima sala, dotata di poltrone girevoli e visori di Realtà Virtuale, racconta la narrazione storica al presente per far comprendere al visitatore come l’aspetto attuale della città e le evidenze storiche sul territorio siano frutto della sua storia secolare.

Attraverso la Realtà Virtuale ÃĻ possibile riscoprire quattro diverse tematiche, che grazie alla Computer Grafica e alle riprese con drone VR a 360° permettono di conoscere quattro diversi momenti della storia del territorio: 

  • Il Rito funebre: con una ricostruzione in computer grafica di un rito funebre romano, svolto nei pressi di una delle monumentali sepolture presenti in località Casale, vengono rievocati i principali momenti inerenti il rituale e la sepoltura in epoca romana. In particolare ÃĻ accentuato lo stretto legame ai monumenti funerari della Necropoli monumentale di Avella.
  • Il Gladiatore: questo video ricostruisce in computer grafica uno scontro tra gladiatori all’interno dell’anfiteatro di Avella. Un gladiatore si prepara allo scontro durante il quale potrà guadagnare la sua libertà. Un’esperienza emozionale e introspettiva nel processo di preparazione alla lotta, la vestizione e la scelta delle armi per il combattimento.
  • Il Castello: la ricostruzione in computer grafica ripercorre la vita all’interno del Castello di Avella e scene di cavalierato medievale. Una passeggiata notturna nei silenziosi ambienti di un castello, accompagnati dai pensieri di una dama che si prepara a dare in sposa la figlia. Un intermezzo inedito e privato del mondo femminile in epoca antica. 
  • Volo di drone: le riprese con drone mostrano la città di oggi, planando sui luoghi piÃđ significativi di Avella. Un suggestivo volo sulle principali bellezze naturalistiche e antropiche di Avella, realizzato con le piÃđ moderne tecnologie nel campo delle riprese aeree a 360°.

Sala Educational
Al piano terra ÃĻ invece allestito un percorso caratterizzato da tre postazioni di edutainment appositamente studiate per il pubblico piÃđ giovane: 

  • L’archeologo: nella postazione “Scava e impara” le riproduzioni di alcuni reperti dotati di tag NFC sono poste in una struttura con tavolo touch. Una volta appoggiate sul tavolo touch consentono al visitatore di accedere a contenuti di approfondimento. Attraverso un monitor touch si visualizza inoltre un quiz legato alle scoperte archeologiche dell’area avellana. 
  • Lo storico: una scrivania touchscreen di grandi dimensioni, consente di esplorare le carte di uno studioso di storia del territorio, riscoprendo grazie ai suoi studi alcune tradizioni territoriali legate al folklore, al cibo e alla moda storica avellana. 
  • I castelli: alle pareti della sala due grandi quadri – costituiti da monitor 55’’ entro cornici in stile – rappresentano i castelli piÃđ noti del territorio irpino. Basta passare loro davanti per ascoltare la narrazione degli eventi storici di cui le loro possenti mura furono testimoni.

8. ALTRO

Altro