InCarpi
L’applicazione è pensata per approfondire la visita di Palazzo dei Pio con percorsi esterni in Realtà aumentata, un percorso interno che si snoda tra le sale del palazzo e un percorso sviluppato lungo le due piazze, davanti e sul retro del palazzo.
Un viaggio che dal presente porta a scoprire come si sono evoluti il Palazzo dei Pio e Carpi di pari passo.
Sono tre i temi che sono stati scelti per la realizzazione del modello BIM (building Information modeling):
- il contesto generale, dalla città al palazzo;
- le decorazioni come traccia per l’architettura;
- l’accessibilità e i livelli: accessi antichi e moderni.
La porta come accesso allo sviluppo urbano
I contenuti multimediali si traducono in installazioni video immersive collocate nella sala ex Poste del Palazzo dei Pio, dove ha sede Incarpi – informazione e accoglienza turistica. Qui i visitatori si incontrano, ricevono le prime informazioni sulla storia del palazzo, dei percorsi attuali e delle modalità di visita: qui infatti il turista accede, fisicamente e virtualmente, alla rete di siti monumentali, museali e naturalistici della città e del territorio. È una vera e propria “porta della conoscenza”. Da qui il visitatore si dirige verso il vano del Guerriero, attualmente un sotterraneo, ma fino alla metà del Quattrocento uno degli accessi al Palazzo, dove si trova un’installazione multimediale su schermo olografico, che ricostruisce lo sviluppo architettonico di questa area. Attraverso contenuti multimediali e la realtà virtuale, i visitatori possono essere accompagnati nella loro visita a Carpi e al Palazzo dei Pio. Nelle due piazze dei Martiri e di Re Astolfo, i visitatori attraverso una APP e dei QR code scoprono i monumenti che li circondano e soprattutto il Palazzo dei Pio, nella sua evoluzione storica, dal Medioevo al Rinascimento e fino ai giorni nostri.
Guidati dalla tecnologia, possono entrare attraverso gli antichi accessi del Palazzo e scoprire come sono mutati nel corso dei secoli.
Il percorso si sviluppa poi all’interno, nel sotterraneo della Sala dei Guerriero e nell’Appartamento nobile del Palazzo, dove il racconto si sposta sulle decorazioni presenti nelle principali sale, dalla Cappella all’antica camera da letto della Dama, fino alla sala dei Trionfi petrarcheschi.